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041631033
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Buscofenact 20 capsule 400mg
Trattamento sintomatico del dolore, da lieve a moderato (mal di testa, mal di denti e dolori mestruali, dolori legati al raffreddore)
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Buscofenact 20 capsule 400mg
Buscofenact 20 capsule 400mg
Trattamento sintomatico del dolore, da lieve a moderato (mal di testa, mal di denti e dolori mestruali, dolori legati al raffreddore)
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CodiceAIC | 041631033 |
ATC GMP | M01AE01-IBUPROFENE |
Buscofenact 20 capsule 400mg
Trattamento sintomatico del dolore, da lieve a moderato (mal di testa, mal di denti e dolori mestruali, dolori legati al raffreddore)
Composizione
Una capsula molle contiene 400 mg di ibuprofene.
Eccipienti
-Contenuto delle capsule: Macrogol 600, Idrossido di potassio, Acqua depurata.
-Involucro delle capsule: Gelatina, Sorbitolo liquido, Acqua depurata, Inchiostro di stampa
Ingredienti di Opacode WB nero NS-78-17821:Ossido di ferro nero (E172), Glicole propilenico (E1520), Ipromellosa 6cP.
Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Adulti e adolescenti con peso corporeo > 40 kg (di etpari o superiore a 12 anni): dose iniziale di 400
mg di ibuprofene.
Se necessario, puessere assunta unulteriore dose da 400 mg di ibuprofene. Lintervallo tra una dose e laltra deve essere stabilito in base ai sintomi osservati e alla massima dose giornaliera raccomandata, e non deve essere inferiore a 6 ore. Non assumere pidi 1200 mg di ibuprofene nelle 24 ore.
Soltanto per trattamenti di breve durata.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con luso della dose minima efficace per la durata di trattamento pibreve possibile necessaria per controllare i sintomi.
Se BuscofenAct capsule molli deve essere assunto per pidi 3 giorni in caso di febbre o per pidi 4 giorni per il trattamento del dolore o se i sintomi peggiorano, si consiglia al paziente di consultare il medico.
Si raccomanda lassunzione a stomaco pieno alle persone con disturbi gastrici.
Se assunto poco dopo aver mangiato, linsorgenza delleffetto di BuscofenAct puessere ritardata.
BuscofenAct indicato negli adulti e negli adolescenti con peso corporeo superiore a 40 kg (di etpari o superiore a 12 anni)
Modo di somministrazione
Per uso orale.
Le capsule molli non devono essere masticate.
Controindicazioni
BuscofenAct capsule molli controindicato nei pazienti:
1 con ipersensibilitallibuprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
2 con storia di ipersensibilit(ad es. broncospasmo, asma, rinite, angioedema o orticaria) associata
allassunzione di acido acetilsalicilico o ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
3 con disturbi ematologici di origine sconosciuta;
4 con storia di ulcera peptica/emorragia ricorrente o in atto (due o piepisodi distinti, di dimostrata
ulcerazione o sanguinamento);
5 con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione, correlati a una precedente terapia con FANS;
6 con emorragia cerebrovascolare o altri episodi di sanguinamento;
7 con insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA);
8 con grave insufficienza epatica o grave insufficienza renale;
9 nel terzo trimestre di gravidanza;
10 adolescenti con peso corporeo al di sotto dei 40 kg e bambini;
11 con grave disidratazione (per vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi)
Fertilit gravidanza e allattamento
Gravidanza
Linibizione della sintesi di prostaglandine puinfluire negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici sollevano preoccupazione per un aumento del rischio di aborto spontaneo, di malformazioni cardiache e di gastroschisi, dopo luso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine allinizio della gravidanza.
Il rischio assoluto di malformazioni cardiovascolari aumentato da meno dell1%, fino a circa 1.5%. Si ritiene che il rischio aumenti con laumentare della dose e della durata della terapia.
Negli animali, la somministrazione di un inibitore della sintesi di prostaglandine ha determinato un aumento della perdita pre- e post-impianto e di mortalitembriofetale. Inoltre, un aumento dellincidenza di malformazioni, incluse quelle cardiovascolari, stato segnalato in animali trattati con un inibitore della sintesi delle prostaglandine durante il periodo di organogenesi.
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, libuprofene deve essere somministrato soltanto in caso di assoluta necessit Se libuprofene viene utilizzato in donne che intendano concepire o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza la dose deve essere mantenuta la pibassa possibile
e la durata del trattamento deve essere la pibreve possibile.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono
esporre il feto al rischio di:
1 tossicitcardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
2 disfunzione renale, che pupeggiorare fino a insufficienza renale con oligo-idroamniosi.
3
Alla fine della gravidanza, la madre e il neonato a:
1 possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che puverificarsi
anche a dosi molto basse;
2 inibizione delle contrazioni uterine che pudeterminare un ritardo o un prolungamento del travaglio
al momento del parto.
3
Di conseguenza, la somministrazione di ibuprofene controindicata durante il terzo trimestre di
gravidanza.
Allattamento
Libuprofene e i suoi metaboliti possono passare in basse concentrazioni nel latte materno. Fino a
questo momento, non sono noti effetti deleteri sui lattanti. Pertanto, per un trattamento di breve durata
di dolore e febbre alla dose consigliata, non dovrebbe, in genere, essere necessario interrompere
lallattamento al seno.
Fertilit/p>
Esiste qualche evidenza del fatto che i farmaci che inibiscono la ciclo-ossigenasi/la sintesi delle
prostaglandine possano compromettere la fertilitfemminile agendo sullovulazione.
Una volta concluso il trattamento con libuprofene, leffetto reversibile